I Compensi per le CTP possono aiutarti? In che modo?

By | Luglio 29, 2016

compensi per le CTPI compensi per le CTP (Consulenze Tecniche di Parte) possono essere un ottimo modo per risolvere uno dei più grandi problemi dei professionisti.

A cosa mi riferisco?

Mi riferisco alla discontinuità degli incarichi ricevuti e, quindi, alla discontinuità del reddito.

Reddito ad intermittenza.

Sembra uno dei tanti slogan che si susseguono ultimamente:

reddito di cittadinanza, reddito di dignità, reddito di autonomia, ecc.

Per molti liberi professionisti, il reddito ad intermittenza, purtroppo, non è uno slogan.

E’ una realtà.

E’ la realtà con cui si confrontano.

Ogni giorno.

Giorno dopo giorno.

Da dove nasce questo problema?

Per rispondere a questa domanda, facciamo un passo indietro.

Sarà utile per capire, al meglio, la questione.

Qualunque business, normalmente si regge sul flusso di redditi che proviene dalla vendita dei prodotti o dei servizi che quell’azienda propone sul mercato.

Anche la libera professione è un business.

Scarica GRATIS il Dizionario del Consulente Tecnico Giudiziario

Ricevi anche un BONUS: un file editabile per il calcolo compensi CTU.

CLICCA QUI (o sull’immagine del dizionario) per scaricarli.

No, non è un business nel senso che è un modo per arricchirsi velocemente.

E’ un business nel senso che, più o meno, funziona come un’azienda e cioè, in versione ultra sintetica:

soldi in cambio di servizi.

Ora, se ci pensi un attimo, scopri che esistono business di tipo ricorrente e business di tipo non ricorrente.

Un business ricorrente è un business dove si può individuare una certa frequenza, piuttosto, con cui il prodotto/ servizio viene acquistato.

pioggia

Di conseguenza, il reddito proveniente dal business è più o meno costante nel corso dell’anno.

Sto ultra- semplificando, ma un esempio tipico di business ricorrente è il panificio.

La gente ha bisogno di pane tutti i giorni.

Per cui, ogni panificio, può contare su un certo numero di clienti giornalieri e quindi su un flusso di reddito più o meno costante tutti i giorni: ossia, un reddito ricorrente.

Al contrario, un business non ricorrente è un business in cui la ricorrenza è molto bassa o addirittura nulla.

goccia

Sono tutti quei business i cui prodotti/servizi sono richiesti con poca frequenza e/o in determinati periodi dell’anno.

Ad esempio,  uno stabilimento balneare è un business non ricorrente, perché i suoi servizi sono richiesti solo in un determinato periodo.

Un altro esempio:  il settore delle ristrutturazioni edilizie è un business non ricorrente.

Normalmente una persona ristruttura casa sua 1 o 2 volte massimo in tutta la sua vita.

E’ evidente, allora, che dal punto di vista della continuità del reddito, un business ricorrente è più stabile.

Questa distinzione esiste anche nelle professioni.

Vi sono professioni molto simili ai business ricorrenti: è il caso, ad esempio, dei commercialisti.

Ogni azienda cliente di un commercialista ha bisogno dei suoi servizi con una certa periodicità (mensile, trimestrale, ecc).

Allo spettro opposto, ci sono le professioni di tipo non ricorrente: è il caso, ad esempio, delle professioni in ambito tecnico- edilizio (ingegneri, architetti, geometri, ecc.)

Non a caso, poco fa, parlavo di ristrutturazioni edilizie.

Come per le ristrutturazioni edilizie (o per le nuove costruzioni) anche i servizi professionali correlati, sono di tipo non ricorrente.

Di conseguenza, i professionisti “non ricorrenti” hanno il problema dell’intermittenza del reddito (e del suo abbassamento).

Vuoi qualcosa in più?

Allora, dà uno sguardo alla >>>Guida pratica PeritoInforma <<< (17 ore di Audio e Video, 56 Capitoli con schede da leggere e studiare, tutta la modulistica…e tanto altro: per essere seguito passo passo, in ogni momento dell’incarico) 😉 >>>Scopri di più<<<

 
 
 
 
 
 
 
 
 

E non è affatto facile preparare un progetto di vita a lungo termine, mantenere dignitosamente la famiglia o, più semplicemente, avere un pizzico di serenità, quando il reddito è intermittente.

Ci sono alcuni modi per risolvere questo problema: ad esempio, quello di crearsi una rendita.

Tuttavia, c’è un modo molto semplice, a porta di mano e che non richiede grossi investimenti:

i compensi per le CTP.

Ossia, è necessario, anche parallelamente alla propri professione, sviluppare competenze nelle consulenze tecniche di parte.

Scarica GRATIS il Dizionario del Consulente Tecnico Giudiziario

Ricevi anche un BONUS: un file editabile per il calcolo compensi CTU.

CLICCA QUI (o sull’immagine del dizionario) per scaricarli.

I vantaggi sono tantissimi.

Innanzitutto la ricorrenza.

Hai una vaga idea del numero di procedimenti giudiziari in Italia?

Stiamo parlando di circa 9 milioni di procedimenti (tra penale e civile) solo nel 2014!

D’accordo, non tutti presuppongono il ricorso a consulenze tecniche giudiziarie, ma un buon 30% si: cioè circa 3 milioni di procedimenti giudiziari.

Hai idea di quanti incarichi da CTP sono nascosti in questi numeri?

E di quanti compensi per CTP ci sono dietro?

Considera che per ogni procedimento vi sono almeno due parti in causa e che ciascuna ha bisogno del suo CTP.

Si può dire che il CTP è una professione ad alta ricorrenza?

Beh direi proprio di si!

Per cui i compensi per le CTP hanno il potenziale di stabilizzare il tuo reddito.

E, altro enorme vantaggio, se lavori in un certo modo, se scrivi relazioni di CTP utili, cresce il tuo prestigio di CTP e, di conseguenza, puoi chiedere compensi via via più alti.

Ovviamente non puoi essere un tuttologo e trattare consulenze tecniche di parte in ogni campo.

Ma potrai sempre confrontarti e collaborare con altri professionisti, specialisti nel dettaglio.

Tanto, l’impostazione della relazione rimarrà, comunque, tua.

E se la imposterai con le indicazioni che ti offro nella Guida PeritoInForma TM, le tue relazioni di CTP saranno un ottimo fiore all’occhiello per innescare un passaparola positivo.

Con l’andare del tempo, i tuoi incarichi aumenteranno e con essi i compensi ed il tuo reddito.

Ma, soprattutto, i compensi per le CTP avranno risolto il problema dell’intermittenza del reddito. Per sempre!

Tutto questo grazie ai compensi per le CTP!

Ovviamente, non puoi permetterti errori.

Anche per questo devi avere una Guida Pratica che, in ogni momento dell’incarico, ti aiuti a fare la cosa giusta .

…e che sia un’ottima consulenza.

Michele Dimonte

PeritoInForma TM La Guida Pratica per Consulenti Tecnici Giudiziari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *