I diversi modi di vivere gli incarichi di CTU (al di là dell’aspetto economico)

By | Luglio 14, 2016

incarichi di CTUCome vengono vissuti gli incarichi di CTU?

L’approccio tipico di chi comincia ad operare come Consulente Tecnico d’Ufficio (o di parte) è, di solito, un approccio di tipo economico.

E’ sicuramente un approccio legittimo: la motivazione di guadagnare somme più o meno costanti, anno per anno, grazie agli incarichi di CTU.

Oltre che essere legittima, quella economica è una delle più forti leve motivazionali per spingere una qualsiasi persona a fare qualcosa.

Non c’è dubbio su questo.

Ma non è l’unico approccio possibile.

Allo spettro opposto, infatti,  c’è un approccio di tipo spirituale.

Mi riferisco a quei consulenti tecnici che, negli incarichi di CTU, sono interessati solo e soltanto ad aiutare la Giustizia, ad essere “servi” della Giustizia.

Questo approccio è un po’ più difficile da coltivare nel tempo.

Infatti, la motivazione rischia di indebolirsi con il passare del tempo.

Questo perché un approccio di questo tipo non si autoalimenta grazie a risultati tangibili, come i guadagni.

I risultati di questo approccio sono intangibili.

L’unico modo per autoalimentare questo approccio risiede nelle emozioni e nelle sensazioni, interne e soggettive, di appagamento, di soddisfazione, di sentirsi utili, ecc.

E non sempre siamo cosi consapevoli di queste emozioni e sensazioni da viverle appieno e nel modo corretto.

Però, è proprio questo l’approccio che, nel lungo termine, dà più risultati.

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La sola motivazione economica non è sufficiente, per tanti motivi: primo fra tutti, il compenso del CTU.

Infatti, in molti incarichi di CTU il compenso è molto basso, se comparato alla mole di lavoro da fare ed alle responsabilità correlate.

Inoltre, con il tempo, le cose possono cambiare: la vita cambia, le esigenze (anche economiche) cambiano.

Così, quello che può essere ritenuto un compenso accettabile in un determinato momento della vita, magari all’inizio della propria carriera professionale, diventa inaccettabile in un altro momento.

Di solito, poi, la sola motivazione economica è arida perché non ti spinge a dare il meglio, specie negli incarichi di CTU più complicati.

Alla prima difficoltà avrai la tentazione di abbandonare, appunto perché, se non hai altre motivazioni, il compenso ti sembrerà basso, se rapportato a tutti gli sbattimenti che dovrai sorbirti.

Quando, invece, senti che stai facendo qualcosa di utile per persone che cercano Giustizia, senti dentro la voglia di fare le cose per bene, vuoi dare un tuo contributo al miglioramento della macchina della Giustizia, allora le cose cambiano.

E di molto!

Senti la fatica, ma la sopporti.

Non ti importa delle difficoltà.

Dai il meglio di te stesso.

Questo tipo di approccio è sicuramente più virtuoso di quello meramente economico ma, per come siamo fatti, noi esseri umani abbiamo quasi sempre bisogno anche di un tornaconto materiale.

Considerato tutto questo, quindi, il modo migliore per vivere gli incarichi di CTU, è un approccio di tipo globale, per il quale la soddisfazione risiede:

  • nel far bene le cose;
  • nel rendersi utili;
  • nell’incassare il compenso.

Tutto questo, accompagnato da due considerazioni molto importanti.

  1. Con il tempo, i compensi sono destinati a salire (ne parlerò prossimamente); da più parti, sono state promosse alcune iniziative in tal senso. E’ vero che le macchine politiche e burocratiche sono lente ma è anche vero che il processo è stato avviato: quindi, è solo questione di tempo.
  2. Esiste, sempre e comunque, un guadagno indiretto collegato agli incarichi di CTU: la possibilità di conoscere altre persone in ambito lavorativo e tessere nuove relazioni. Sto parlando, ad esempio, degli avvocati che conoscerai nel corso degli incarichi e che, in futuro, potrebbero assegnarti incarichi di CTP.

Ovviamente devi essere preparato in tutti gli aspetti delle professioni di CTU e CTP: per cui, studia, aggiornati, preparati. (Se vuoi farlo con me e con la mia Guida passo- passo, ovviamente sono più contento ;-))

Oltre a questo, poi, hai anche la possibilità imparare tanto sull’argomento strettamente tecnico-  oggetto dell’incarico.

Puoi imparare da quello che scriveranno i CTP e/o dai tuoi approfondimenti e/o dalle tue ricerche.

E magari, in futuro, rivenderti queste nuove esperienze!

Per cui, alle volte, basta guardare da altre angolazioni per scoprire nuove prospettive 😉

…“Non di solo pane vive l’uomo”…

…e che sia un’ottima consulenza.

Michele Dimonte

PeritoInForma TM– La  Guida Pratica per Consulenti Tecnici Giudiziari

2 commenti su “I diversi modi di vivere gli incarichi di CTU (al di là dell’aspetto economico)

  1. Patrizia

    Si può essere iscritti in solo elenco di ctu o in più elenchi di diversi tribunali?

    Rispondi
    1. Michele Dimonte Autore del post

      Ciao Patrizia,
      scusami se rispondo solo ora, ma il commento era sfuggito, probabilmente a causa di problemi tecnici.
      L’iscrizione è unica: puoi iscriverti ad un solo albo di CTU (oltre che di Perito d’Ufficio, in ambito penale) in un solo Tribunale.
      Michele

      Rispondi

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