Istanza di proroga deposito CTU: un esempio pratico e la teoria alla base

By | Settembre 20, 2016

istanza di proroga deposito CTUL’istanza di proroga deposito CTU va compilata correttamente; in caso contrario , è molto probabile che non sia accordata.

Vediamo insieme, allora come prepararla e tutto ciò che devi sapere per redigerla correttamente.

Cominciamo con un esempio di istanza di proroga deposito CTU.

(Nota: “leggendolo alla lettera”, il modello d’esempio che vedi sotto si riferisce ad un’istanza di proroga del termine di invio, non ad un’istanza di proroga deposito CTU; tuttavia, la struttura base è la medesima: in pratica, stiamo parlando della stessa cosa).

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TRIBUNALE DI ________________

Giudice Dott. _______________

ISTANZA DI PROROGA DEL TERMINE DI INVIO DELLA RELAZIONE PERITALE ALLE PARTI

Con Verbale del __/__/_____ la S.V. fissava l’inizio delle operazioni peritali e disponeva la data del __/__/____ per l’invio della relazione peritali alle parti.

Considerato:

che nel corso dell’ultimo accesso sui luoghi di causa, avvenuto in data __/__/______, le parti hanno manifestato un concreto interesse a risolvere la controversia con una conciliazione;

che l’incontro per il tentativo di conciliazione, già fissato in data odierna è saltato, causa indisponibilità di una delle parti, comunicata al sottoscritto con PEC del __/___/_____.

Il sottoscritto Consulente Tecnico d’Ufficio, ing. ___________ __________________

C H I E D E

la concessione di una proroga di 30  giorni per l’invio della relazione peritale alle parti

____________ __/___/_____                                                                                             Il CTU,

ing. ___________ ___________


Se vuoi usare il modello d’esempio che trovi qui, devi, ovviamente, adattarlo al tuo caso, con le indicazioni che ti fornisco in questo articolo.

Innanzitutto, devi seguire la stessa struttura dell’istanza che vedi qui sopra:

  1. intestazione e oggetto
  2. breve riepilogo delle date
  3. motivi per cui si chiede le proroga
  4. numero di giorni chiesti

Detto questo, ti spiego un po’ di cose per non sbagliare la preparazione dell’istanza di liquidazione CTU.

Il numero di giorni da chiedere in proroga

calendario

Cominciamo dal numero di giorni. Quanti chiederne?

Di solito si chiedono 20/30 giorni.

Non può esserci, però, una risposta univoca.

La risposta dipende:

  • dalla complessità dell’incarico
  • dai giorni accordati al momento del giuramento.

Se hai un incarico di complessità medio- bassa e ti sono stati assegnati 60 giorni, non puoi chiedere 60 giorni di proroga (ad esempio).

Un buon criterio è quello di chiedere una proroga di un numero di giorni compreso fra 1/3 e la metà dei giorni assegnati in origine.

Tieni sempre presente che meno giorni di proroga chiedi, più è probabile che ti venga concessa.

Corollario: chiedi solo i giorni strettamente utili (non esagerare)

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Perchè presentare un’istanza di proroga deposito CTU

domanda

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Perché si presenta un istanza di proroga deposito CTU?

Possono esserci tanti motivi, anche i più disparati, e spesso possono anche accavallarsi.

I motivi più frequenti che spingono a chiedere un’istanza di proroga deposito CTU sono i seguenti.

Concreta possibilità di conciliazione tra le parti

Si, ho scritto “concreta”.

Deve esserci davvero qualcosa di concreto, altrimenti NON hai una motivazione valida per chiedere una proroga.

Diciamo che, nel corso dell’incarico, hai notato che c’è terreno fertile per un eventuale conciliazione :

  • perché tra le pieghe degli atti processuali hai intravisto spazio per trovare un accordo;
  • e/o perché le parti ti sembrano ben disposte;
  • e/o perché hai acquistato la Guida PeritoInForma TM  😎  e sai che la conciliazione è quasi sempre possibile,  in quanto conosci gli strumenti giusti.

Difficoltà oggettive

Hai trovato molte difficoltà oggettive nel corso dell’ incarico (no, il fatto che non ti andava di lavorare NON è una difficoltà oggettiva 😉 ).

Ad esempio, hai trovato difficoltà a reperire documenti (attento a non sbagliare le modalità di acquisizione documenti) oppure ne devi esaminare una quantità enorme.

Oppure, sono avvenuti imprevisti (se, quando sono avvenuti,  hai già informato il Giudice della loro esistenza, è meglio).

Altri impegni professionali

Aver avuto, nel corso dell’incarico, impegni professionali importanti (di quelli, ad esempio, che ti costringono a viaggiare) è una buona motivazione da inserire nell’istanza di proroga deposito CTU.

È, ovviamente, sempre meglio allegarvi i documenti che attestino l’esistenza di questi impegni, la loro improrogabilità e la quantificazione in termini temporali (giorni impegnati, orari, scadenze, ecc.).

Pigrizia

Semplicemente ti sei addormentato: cioè hai fatto scorrere i giorni, sei arrivato a qualche giorno dalla consegna e non riesci a fare più nulla.


Qualunque sia il motivo, devi inserirlo nell’istanza di deposito CTU.

(Ovviamente non specificare che ti sei addormentato 😉 )

Se ti sei addormentato, cioè se non hai un motivo valido, devi scrivere semplicemente che hai delle difficoltà e “sperare” che il Giudice ti accolga l’istanza.

Esito dell’istanza di proroga: accettata o respinta?

pregare

Questo è un punto importante:

non è detto che il Giudice accolga l’istanza e ti accordi la proroga!

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Può succedere che l’istanza di proroga deposito CTU

  1.  viene accolta;
  2. non viene accolta;
  3.  viene accolta parzialmente, nel senso che hai chiesto 30 giorni di proroga, ma il Giudice te accoglie 15 (ad esempio).

Di solito i Giudici accolgono la proroga, calendario delle udienze permettendo.

Il calendario delle udienze, infatti, è l’ostacolo più grande.

Se la proroga che hai chiesto fa slittare i termini oltre l’udienza successiva, allora sicuramente non sarà accordata.

Facciamo un esempio numerico.

Ricevi l’incarico nell’Udienza 10 Gennaio: quel giorno presti giuramento e ricevi i quesiti.

Il termine che ti assegna il Giudice è di 90 giorni, a partire dall’inizio delle operazioni peritali.

Entro 90 giorni, quindi dovrai trasmettere la tua relazione alle parti.

Da quel momento, il giudice ha, poi, fissato:

  • il termine di 30 giorni perché le parti possano presentare osservazioni ;
  • il termine di ulteriori 20 giorni perché tu faccia il deposito finale.

Ci sei finora?

Ok, andiamo avanti.

Le operazioni peritali iniziano il 20 gennaio, per cui, considerando i 90 giorni, il termine ultimo per trasmettere la relazione alle parti è il 20 Aprile.

(In realtà poiché Febbraio ha 28 giorni, la data slitterà di qualche giorno).

Per cui:

  • (entro) il 20 Maggio (30 giorni dal 20 Aprile) le parti potrebbero inviarti le loro osservazioni;
  • (entro) il 10 Giugno (ulteriori 20 giorni, dal 20 Maggio) dovrai fare il deposito finale.

Arrivato al 15 Aprile, ti rendi conto che hai bisogno di una proroga.

La prossima udienza è fissata per il 10 Luglio (6 mesi dopo quella del 10 gennaio, quando hai fatto giuramento).

A questo punto, se fai un semplice calcolo,  ti rendi conto che  puoi chiedere una proroga fino ad un massimo di 29 giorni.

Infatti, se chiedi 30 giorni (o più), tutte le date su indicate slitterebberoi di 30 giorni (o più):

  • tu invieresti la relazione il 20 Maggio;
  • le parti presenterebbero le osservazioni (entro) il 20 Giugno (30 giorni dal 20 Maggio) ;
  • faresti il deposito finale il 10 Luglio (ulteriori 20 giorni, dal 20 Giugno).

Per cui, il deposito finale avverrebbe il 10 Luglio (anziché l’iniziale termine del 10 Giugno).

Ma il 10 Luglio è fissata l’Udienza (che non può essere spostata)!; per cui, il termine per il deposito deve essere necessariamente precedente.

In definitiva, quando compili l’istanza di proroga deposito CTU, devi fare bene tutti questi calcoli: ovviamente, devi conoscere la data della prossima udienza, altrimenti non puoi farli per bene.

Una volta che hai compilato l’istanza di proroga deposito CTU devi apporre firma digitale e fare il deposito telematico della stessa.

Nota: In alcuni Uffici del Giudice di Pace può succedere che si faccia ancora tutto in modalità cartacea.

Inoltre, è sempre possibile che ci siano guasti tecnici che implicano la sospensione dei servizi telematici.

In questi casi,  devi recarti personalmente in cancelleria con copia cartacea firmata manualmente.

A questo punto attendi l’esito.

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La risposta di solito arriva in 1-2 giorni, se hai depositato telematicamente.

Se, invece, hai fatto un deposito cartaceo, potrebbe passare qualche giorno in più per conoscere l’esito.

(In questi casi, ti conviene prendere accordi con gli impiegati e recarti in cancelleria per raccogliere personalmente la proroga firmata dal Giudice).

Se ti è andata bene, nel senso che il Giudice ha accolto l’istanza di proroga deposito CTU devi comunicarlo alle parti, con PEC e/o raccomandata classica.

In realtà, se si tratta di un processo gestito telematicamente, ufficialmente le parti in causa ne vengono a conoscenza giànel momento stesso in cui il provvedimento viene caricato sul portale.

Ma è sempre preferibile avvertirle, per una questione di cortesia (ad esempio, può succedere che, per problemi tecnici, non possano fare l’accesso al portale).

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Se,invece,  non ti è andata bene, ossia il Giudice non ti ha accordato la proroga, quel che ti rimane da fare è :

  • una disperata corsa contro il tempo ;-);
  • in più, se ritieni che la conciliazione sia possibile, una convocazione urgente delle parti.

Considerato tutto questo, ti consiglio di presentare un istanza di proroga deposito CTU almeno 10 giorni prima del termine fissato; perché, altrimenti non ha senso e ti incasineresti la vita, anche se la proroga fosse accordata.

Istanza di proroga deposito CTU e istanza di proroga del termine di invio osservazioni alle parti: quali differenze?

gemelli

Infine, una precisazione.

Il modello d’esempio che trovi in alto si riferisce all’istanza di proroga del termine per l’invio delle osservazioni alle parti.

Nel corso dell’articolo ho parlato spesso di istanza di proroga deposito CTU.

Voglio quindi chiarire che:

nel caso di ATP (accertamento tecnico preventivo) o di CTU preventiva, a meno che non venga disposto dal Giudice all’Udienza di Giuramento, non è previsto l’invio della relazione alle parti perché possano presentare osservazioni; devi fare direttamente il deposito.

Quindi si parla solo di istanza di proroga deposito CTU: non ha senso parlare di istanza di proroga del termine per l’invio delle osservazioni alle parti.

Nel caso di CTU classica, invece, devi prima inviare alle parti la relazione di CTU, attendere le loro osservazioni, quindi procedere al deposito.

Pertanto, nel caso di CTU classica, se ne hai bisogno e chiedi un’istanza di proroga del termine per l’invio della relazione alle parti, automaticamente stai proponendo un’istanza di proroga deposito CTU

Questo in quanto se slitta il primo termine, automaticamente slittano gli altri due, compreso quello di deposito CTU:

Infatti, a norma dell’art. 195 cpc, dopo che ha inviato la relazione alle parti, le stesse, entro un termine fissato dal Giudice (di solito 20/30 giorni) ti presentano le osservazioni, le critiche, ecc.: a quel punto hai un termine di ulteriori 20/giorni per fare le tue controdeduzioni (sarebbe più giusto chiamarle valutazioni delle osservazioni).

Per cui, in pratica, dovrai provvedere al deposito finale:

  • della relazione di CTU;
  • delle osservazioni delle parti;
  • delle tue valutazioni.

Naturalmente, è possibile anche aver rispettato il primo termine e poi aver bisogno di una proroga per il deposito finale.

Valgono gli stessi ragionamenti e puoi utilizzare, adattandolo, lo stesso modello che trovi sopra.

Ultima raccomandazione: quando prepari un’istanza di proroga deposito CTU, non mentire!

Non inventarti motivazioni, pur di inserirle nell’istanza e giustificarla in un qualche modo!

Piuttosto, se davvero ti sei lasciato andare e/o sei stato parecchio indaffarato, prova a parlare di persona al Giudice e/o inserisci nell’istanza che hai avuto alcune difficoltà (senza indicarle) ed incrocia le dita 😉 .

…e che sia un’ottima consulenza.

Michele Dimonte

PeritoInForma TM– La Guida Pratica per Consulenti Tecnici Giudiziari.

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